La Chiesa
HIGHLIGHT
Meravigliosa chiesa costruita su un tempio greco del V secolo a.C.
La Chiesa di Santa Maria dei Greci è un luogo unico nel panorama siciliano, dove storia, arte e archeologia si intrecciano in un connubio straordinario. Sorge nel cuore del centro storico di Agrigento e custodisce al suo interno un’importante testimonianza del passato greco della città: è infatti costruita sulle rovine di un antico tempio dorico del V secolo a.C., attribuito alla dea Atena. Di questo antico edificio sacro restano visibili le fondamenta, che possono essere ammirate attraverso il suggestivo pavimento in vetro della chiesa, regalando ai visitatori un’esperienza unica di immersione nel passato.
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi adattamenti e trasformazioni, mantenendo però vivo il legame con le sue origini. Dopo la caduta dell’Impero Romano, il tempio fu convertito in chiesa cristiana dai monaci bizantini, che lo dedicarono alla Vergine Maria. Durante la dominazione araba, continuò a essere un luogo di culto per la comunità cristiana, anche se soggetta al pagamento della jizya, l’imposta imposta ai non musulmani. Con la conquista normanna della città, la chiesa divenne la prima Cattedrale di Agrigento, prima che la sede vescovile fosse trasferita nell’attuale Cattedrale di San Gerlando.
Oltre all’eccezionale pavimento trasparente, all’interno della chiesa si possono ammirare affreschi del XV secolo che narrano scene dell’infanzia della Vergine Maria, commissionati dalla nobile famiglia dei Pujades. Un altro dettaglio affascinante è la presenza della “Triplice Cinta”, un antico simbolo inciso sulla pietra, che testimonia il passaggio di pellegrini e devoti nel corso dei secoli. Questo luogo non è solo un sito di grande interesse storico e archeologico, ma rimane ancora oggi un punto di riferimento per la vita spirituale della comunità agrigentina, con celebrazioni e momenti di preghiera che ne mantengono viva l’essenza.
Risalente al XVI secolo è visibile dal pavimento di vetro realizzato durante gli scavi archeologici effettuati fra gli anni 2002 e 2004 nella chiesa.
Visitando la chiesa di Santa Maria dei greci, è possibile vedere attraverso il pavimento in vetro una cripta del XVI secolo, tornata alla luce a seguito degli scavi archeologici effettuati fra gli anni 2002 e 2004 nella chiesa, utilizzata come luogo di mummificazione dei monaci della confraternita che si occupava della chiesa.
Essa appare di forma rettangolare, con una scalinata sul lato ovest in corrispondenza dell’accesso alla chiesa, un altare con una croce sul lato est, degli scranni scavati nella pietra e un grande buco centrale: i monaci venivano portati giù dai confratelli attraverso una botola di accesso, venivano assisi sugli scranni e qui perdevano i liquidi corporei che confluivano nel colatoio centrale.
LE CURIOSITà DA VISITARE
Tantissime opzioni disponibili per soddisfare i più ed i meno curiosi. Scoprile tutte ed acquista il biglietto che fa più per te.
Via Pona, 51
92100 Agrigento
P.IVA IT02853150841
Codice Univoco W7YVJK9
anthossnc@pec.it